mercoledì 26 marzo 2014

Come foglie in autunno

Qualche anno prima.
Quando ancora nulla si presagiva del disastro imminente. Quando avevamo metabolizzato il disastro passato.
Due ragazzi si incontrano, hanno passati diversi, sono diversi. Ma qualcosa li unisce, non si sa cosa, ma si trovano bene assieme. Limano i difetti, trovano i punti in comune, stanno assieme. Si amano.
Piano piano scoprono pure che non hanno mai amato così tanto ed i mille difetti di lui, come i mille difetti di lei, non sono ostacoli al loro amore.
Ma non è l'Eden, il mondo in cui vivono è stato impostato male dalla generazione che li ha preceduti. Una generazione che ha preferito divorare il Pianeta, rovinare ciò che di bello aveva, sfruttarlo fino ad esasperarlo. E questo è il male minore, perché quella generazione ha pure esaurito il credito della precedente: ha preferito cullarsi nel benessere anziché crearne di nuovo per la prossima che sarebbe venuta, per i propri figli.
La generazione che l'ha preceduta aveva trovato il suo culmine nella conquista dello spazio, bruciando qualunque tappa. Era uscita da una guerra mondiale forte e piena di iniziative per costruire un mondo migliore. Ma ha creato figli stolti che hanno preferito incassare e sperperare, piuttosto che investire per i propri figli.
Quindi adesso il Pianeta non è un bel posto per creare sogni, speranze o futuri. O almeno l'angolo di Pianeta in cui vivono Pearl ed Ice.
Loro ci provano, ma provare non basta. Anche perché il continuo fallimento delle loro aspettative, li demoralizza, li chiude, li fa smettere di sognare. E li fa volare bassi, molto bassi. Troppo bassi, perché l'amore per nutrirsi ha bisogno delle vette, e quest'angolo di Pianeta non ha nemmeno le colline.
Lui ha un'attività, aperta da poco ma che non riesce a decollare, ci prova in tutti i modi ma in questo mondo arido le idee scarseggiano e per ogni iniziativa c'è bisogno di un investimento di tempo e denaro che non c'è. Lei è impiegata, presso privati, sottopagata, sfruttata, spesso neanche le viene riconosciuto l'ottimo lavoro che fa, ma continua a farlo perché è l'unica cosa che forse la soddisfi veramente; potrebbe mettersi in proprio, ma è cresciuta in un mondo che non le permette di sognare o sperare, anzi, le uniche esperienze dirette che ha sono di fallimenti e non vuole vivere quell'esperienza.
Pearl ed Ice si amano, ma non riescono a far fare il salto di qualità alla loro unione, e questa cosa li logora, li sfinisce.
Si sentono come foglie attaccate ad un albero in autunno.
[continua...]


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