mercoledì 16 luglio 2014

Reset

A mente tiepida.
Voglio fare un reset. Reset di questi ultimi 3 anni, reset di tutto quello che ho detto di Conte e Allegri.
Resettare per ritrovare lucidità.
Dico, quest'anno non si vince con Allegri, ero pronto a non vincere con Conte. Eh ma cambiano le prospettive, si ma Conte, stante così le cose, avrebbe fatto scadere il contratto e avremmo dovuto cercare un allenatore nuovo lo stesso.
Se se se se, resettiamo che è meglio.
Ci sono un paio di parole scritte ieri nel comunicato della Società e dette oggi da Marotta che mi fanno suonare un campanello nella mente: e se il problema fosse Conte come persona? Dopo 3 anni con l'acceleratore al massimo ora si ritrova svuotato mentalmente e fisicamente e proprio non ce la fa a ricominciare. Ok, Mr. pensarci prima no? Ci hai provato ma non ce l'hai fatta? Ok, il danno è fatto meglio non pensarci più e resettare.
Cambiamo pagina, capitolo Allegri.
Non mi piace, lo dico subito, ma me lo dovrò far piacere. Magari in una società senza condizionamenti dall'alto potrà esprimere meglio le sue qualità. Lo spero per la Juve e per i giocatori che abbiamo in squadra.
Non so quanto appeal, quanto richiamo potrà avere verso l'estero. Staremo a vedere. Intanto è questo e ce lo dobbiamo tenere. Se non sono state dichiarazioni di facciata, non si è presentato male male per quanto riguarda la questione tecnica: valorizzerà il lavoro svolto finora da Conte, cercando di mettere una propria impronta (speriamo che sia positiva), non sarà un talebano dei moduli, ma adatterà la situazione in base ai giocatori disponibili.
Aspetto poi, come al solito, il 31 agosto per fare una prima valutazione del calciomercato, al momento abbiamo visto movimenti (buoni) in uscita e alcuni mancati arrivi, dovuti a cifre esorbitanti dei richiedenti.
Mi preparo anche ad una cessione eccellente, ero pronto prima, figuriamoci adesso.