giovedì 31 gennaio 2013

Tu

Chissà se mai un giorno riuscirò ad esprimere a parole e fatti quanto sei speciale, quanto sei unica e quanto ti amo!
Mi hai cambiato la vita, nettamente in meglio.
Mi hai fatto fare pace con una parte di me, e non credevo che ci sarei mai riuscito.
E tu non ti reputi alla mia altezza?!
Io non ho nessuna altezza! Sono io che continuo a chiedermi che ci fa uno come me con una magnifica ragazza come te!
E me lo chiedo sul serio...
E non ho risposte...

mercoledì 30 gennaio 2013

Sono stanco

Sanno tutto loro: sanno come si risponde ai giornalisti che provocano, sanno come si reagisce quando non ti danno i rigori sacrosanti, sanno come si parla di giustizia sportiva, sanno chi sono i giocatori forti e chi i dopati, sanno che qualunque cosa succeda noi siamo i ladri e per loro "l'arbitro sbaglia, può capitare", ma se succede al contrario sanno che noi non dobbiamo aprire bocca, mentre per loro è un complotto e la morte del calcio, sanno che se l'arbitro ti dice che "non se la sentiva" devi stare calmo, ma sanno anche che se pensi di avere subito un torto non ti presenti alla premiazione di una finale in mondovisione e che è giusto così.
Loro sanno tutto e noi siamo ignoranti.
Visto che io invece penso l'esatto opposto, ho deciso di non parlare più di calcio con loro, perché sono loro gli ignoranti, ed in quanto tali sono pure bambini arroganti.

lunedì 28 gennaio 2013

DDT

Al figlio di p*****a che ha introdotto il digitale terrestre in Italia:
ti dovrebbe venire un attacco di dissenteria da chiedere l'amicizia al cesso e dopo una "relazione complicata" di qualche giorno, chiedere la cittadinanza su quella tazza!
dovresti essere ricoperto di spunti dall'intero popolo italiano e solo dopo aver fatto la conta se ne manca qualcuno, ricominciare il giro!
Niente, ti odio e se ti becco ti dico anche il resto!

Don Dj

Certo che se vado a Messa e trovo il prete che dirige l'assemblea facendo cantare prima quelli alla sua destra e poi quelli alla sua sinistra, ti viene il dubbio se stai in chiesa o in discoteca...
E non parliamo degli applausi che è meglio...

domenica 27 gennaio 2013

Dilemmi

Quanto può una persona andare contro i propri principi e propositi pur di ottenere lo scopo prefisso? quanto in basso può scendere e quanto può umiliarsi? e se riuscirà ad ottenere quello che voleva, non sarà poi cambiato nell'anima? ne sarà valsa la pena? Le sue decisioni e i suoi compromessi per ottenere quello che voleva, non lo avranno fatto cambiare?

Fessbuck e i suoi derivati

Scorrendo le pagine del social network più popolare in Italia ci si rende conto di quanto sia caduto in basso questo Paese (o forse non è mai stato in alto e ci si accorge solo ora di quanto sia mediocre).
La maggior parte delle persone scrive sgrammaticata: non conosce la differenza tra la "e" congiunzione e la "è" verbo. Non sa chiudere i periodi, non conosce le parole e le scrive per come le ha sentite (l'ultimo obbrobrio è "c'è" per dire "cioè").
Per non parlare degli argomenti.
Se si parla di sport sembra di stare in curva, ci si insulta e la discussione degenera facilmente.
Se parli di politica, si parla per argomenti imboccati dai mass media, si utilizzano frasi fatte e in pochissimi prendono la briga di informarsi veramente.
Si condividono foto con frasi spesso fuori contesto, o di dubbia fonte...
E' un cortile, ma di quelli popolari.

sabato 26 gennaio 2013

Decadenza moderna

Siamo cresciuti male negli ultimi 30 anni.
No, i nostri genitori c'entrano marginalmente, loro lavoravano e ci piazzavano davanti la tv per un tot di ore al giorno, ore che sono aumentate negli ultimi 20 anni...
La tv ci ha cresciuto male: ci ha dato dei punti di riferimento, degli idoli e anche dei modelli che difficilmente sono applicabili una volta che abbiamo raggiunto l'età adulta.
Siamo cresciuti vedendo lo sfigato della scuola che grazie alla propria intelligenza riesce a conquistare la bella della classe. Abbiamo visto orde di ragazzi dichiararsi nei modi più romantici possibili. Ci sono kilometri di filmati dove vediamo gente adulta o quasi che con anelli enormi e ginocchia sane fanno promesse che poi manterranno tutta la vita.
Purtroppo poi cresci e vedi che lo sfigato della scuola è diventato lo sfigato del supermercato (stavo per scrivere dell'ufficio, ma ormai un lavoro in ufficio non può essere considerato da sfigati) che non sa spiccicare 2 parole per far capire alla "più decente" del supermercato che le piace, e per questo vivrà coi propri genitori finché la pensione li manterrà. Vedi anche che i ragazzi romantici sono diventati rari come le tigri del Bengala (e altrettanto le ragazze eh!) solo perché qualche ragazza idiota in passato li ha inibiti ed adesso il massimo di concetto romantico che conoscono è una catena di santantonio mandata con un sms.
E non voglio parlare della dichiarazione in ginocchio con l'anello... nessuno fa più queste cose. L'anello costa un botto, in ginocchio non ci mettiamo più manco in chiesa e l'eventuale ragazza ricevente di cotanta proposta se la filerebbe via imbarazzata...
Nella più realistica delle visioni lo sfigato troverà a 35 anni una ragazza che non ne può più di bellocci vuoti e si renderà conto che gli sfigati erano quelli che ha frequentato finora e non quel ragazzo timido che conosce dai tempi della scuola.
Tralascio la parte dei ragazzi romantici, quelli di adesso manco sanno togliere le mani dallo smartphone e se devono dichiararsi lo fanno in modo così rozzo che ancora non mi spiego come faremo a non estinguerci nel giro di qualche decennio.
Dichiarazione? Quella di oggi è senza anello, non si hanno i soldi a sufficienza per comprarne uno, forse in ginocchio, ma in privato, in modo che lei non diventi rossa dall'imbarazzo, glielo chiedi, magari in modo fantasioso, facendole vedere un album con le vostre foto. Se sei fortunato ti dice di si subito, altrimenti si prende pure il suo tempo lasciandoti li come un cretino: già, non se l'era immaginato così il finale.
Modelli sbagliati, poco realistici...

E siamo qui

Ci riprovo, sarà l'ennesima volta...
Quel blog l'ho abbandonato, fondamentalmente perché volevo proprio cambiare.
Ma anche perché era diventato troppo di dominio pubblico, e io ho bisogno di un diario e non di una piazza.
Boh... speriamo che duri