domenica 19 gennaio 2014

Sogno...

Ho fatto un sogno, vero dico, non una pippa mentale che si fa quando si è annoiati.
Il fatto che me lo ricordi è già un grande evento: io li scordo puntualmente appena mi sveglio.
Questo lo ricordo a malapena, sfuocato nella mente, ma i punti importanti ci sono sempre.
Dunque, ero qui in città e stava arrivando uno tsunami, uno di quelli grossi, da film, roba che ti sommerge la città intera. Io mi rannicchiavo e, non so come, sopravvivevo.
Black out, viabilità chiusa ecc. ecc. Non so perché decido di incamminarmi verso il luogo di lavoro del mio ex migliore amico, che però nel sogno si trovava molto lontano. Ci vado a piedi assieme alla mia ragazza.
Arrivati li, in un primo momento ci accoglie tranquillamente, poi tutto cambia e lui diventa il cugino della mia ragazza, con cui ho un discreto rapporto di amicizia. E si sta tutti assieme li in serenità.
Fine del sogno.
Interpretazioni? Ne provo a fare una: lavorativamente è in corso uno tsunami, a cui sopravvivo, ma con qualche difficoltà. La mia ragazza sta sempre al mio fianco anche nel momento più difficile, ed assieme ci incamminiamo verso un porto sicuro, che la mia mente focalizza nel mio ex migliore amico, ma che nella realtà del sogno è il cugino della mia ragazza. Ora, anche lui sta cercando di dare una svolta alla sua vita, volendo intraprendere l'attività commerciale, ma coi tempi che corrono è un rischio enorme. Forse che il sogno vuole dirmi che assieme ce la faremo? Aprire due punti vendita sostanzialmente simili, diminuendo così le spese per l'acquisto della merce?
Mah, i sogni certe volte lasciano più dubbi che risposte.
Oppure ho solo digerito male la pizza di ieri sera.