sabato 31 maggio 2014

Dubbi

Alle ultime 3 votazioni, regionali, politiche ed europee, ho votato M5S.
È da più di un anno che mi sento dare del fascista, nazista, comunista, grullo, ignorante, sessista, squadrista, violento, xenofobo, lobotomizzato, arrogante, credulone, appecorato, complottista e non so più quante altre cose negative.
E io che pensavo di essere un libero opinionista non affiliato a nessuna associazione, partito o movimento.
Ma tutte queste accuse mi fanno paura, non voglio vivere in un Paese che mi reputa così negativamente e siccome non posso cambiare Paese, cambio opinione, cambio ideologia pur di non subire questa violenza verbale e psicologica nei miei confronti; seguirò la maggioranza, che mi da sicurezza, forza e fiducia.
Poi mi viene in mente un altro periodo storico italiano in cui la gente si sentiva più al sicuro seguendo ciò che diceva la maggioranza, temendo per se a causa delle proprie idee diverse.
Allora penso che ho ragione io: continuerò a pensare a modo mio, cambiando opinione se è necessario, ma solo perché lo voglio io e non per paura delle offese altrui.

giovedì 29 maggio 2014

39

29 maggio 1985.
Una data che ha l'eco dell'epitaffio, una data che porta con se tristezza, dolore, rabbia.
Doveva essere festa, gioia, o al massimo delusione sportiva.
Fu la più grande tragedia che ha coinvolto il calcio italiano, anche se non avvenne materialmente in Italia, forse per questo non la si sente italiana, ma solo bianconera.
Peccato, le tragedie lo sono a prescindere dai colori, perché in fondo ognuno di quei 39 aveva amici o parenti di altri colori sportivi.
Ma è l'Italia, terra di campanili: i nostri morti, i vostri morti. I morti sono morti e bisognerebbe solo lasciarli in pace, perché sono di tutti.
Io non avevo neanche 6 anni e mezzo, praticamente non ricordo nulla di quella sera, tranne che qualche immagine del telegiornale, forse pure alterata dalla riedizione di quelle immagini durante gli anni successivi.
Se devo pensare a quella sera, se leggo o sento la parola Heysel la prima immagine che mi salta in mente è quella di una donna, bionda capelli lunghi, maglioncino bianco, riversa a terra, non saprei dire se svenuta o peggio, non saprei dire nemmeno se è un'immagine reale o un collage di ricordi che ha fatto la mia memoria negli anni.
Ricordo anche la sensazione di assurdità di quell'evento, un'assurdità che passava attraverso lo schermo televisivo e rimbalzava tra le pareti di casa.
Non ho mai voluto rivedere quelle scene, quelle immagini, oggi sarebbe facilissimo recuperare il video di quella serata, per poter almeno rivedere e rivivere con occhi da adulto quella bruttissima notte che doveva essere di festa; ma no, non ne ho voglia, non saprei dire il perché, ma proprio non mi riesce di cliccare su qualunque link che porti ad un video di quella sera.
Tutte le discussioni sul giocare o meno, sul festeggiare o meno, sull'ostentare o meno quel trofeo non mi riguardano: bisognava essere li quella sera per capire cosa era giusto o no, e giudicare dal di fuori è sbagliato.
Quindi astengo il mio giudizio, e di quella sera voglio solo ricordare quei 39 ragazzi, uomini, donne e bambini che persero la vita per il sogno di vedere una finale di Coppa Campioni.
Ciao.

martedì 27 maggio 2014

Ce la faremo

Amore mio, quello che hai detto ieri è vero: un giorno guarderemo indietro a questi giorni e rideremo pensando a quanto è stato difficile.
Ci amiamo e stiamo crescendo nei momenti duri, tutto questo ci rafforzerà e sta tranquilla che io sarò sempre al tuo fianco e so che tu farai altrettanto.

"...ma questa vita un po' la cambio se quando torno
Ad aspettarmi trovo te io la mia casa la difendo e si può
credere alle favole anche se fai a pugni con il mondo..."

Ti Amo!

lunedì 26 maggio 2014

Altro giro, altra corsa

Europee 2014.
Prima un po' di numeri: hanno votato quasi il 60% degli aventi diritto, molto pochi e non essendo periodo di mare questa è un'astensione volontaria e non di convenienza.
Faccio il paragone con le politiche del 2013 e non userò le percentuali, dato che il dato dell'affluenza è molto diverso (58% vs 75% di allora). Il PD guadagna 2 milioni e mezzo di voti, tantissimi; il M5S ne perde 3 milioni, un'enormità; FI, prima PdL, ne perde altrettanti 3 milioni; la Lega ne guadagna 200 mila; Fratelli d'Italia 250 mila, ma in entrambi i casi sono sempre una miseria in termini assoluti; tutti gli altri sono sostanzialmente spariti o rimasti con i propri voti invariati.
Quello che colpisce a prima vista è il crollo del Movimento 5 stelle, a mio avviso hanno pagato l'anno di chiusura e di eterna contestazione: i voti presi lo scorso anno erano un po' del PD e un po' del PdL, è evidente che una parte di quelli del PD sono ritornati a votarli.
L'effetto Renzi per ora sta pagando in termini di consenso, hanno riportato a casa un po' dei voti persi a favore del M5S e convinto gli indecisi.
La scomparsa politica di Berlusconi ha messo in chiaro quello che si sapeva da 20 anni a questa parte: finito lui, finisce anche il suo partito, ma dai pochi consensi presi da Fratelli d'Italia, la strada per costruire un centrodestra credibile è ancora lunga.
Se il M5S vuole riprendere consensi, deve smetterla di alzare le barricate, alla lunga gli italiani si stancano delle chiacchiere e degli scontri: siamo un popolo di intrallazzatori, non è nella nostra cultura fare i duri e puri, anche se a parole ci piacerebbe tantissimo. Piuttosto, si facciano vedere di più in Tv (e l'emorragia di voti è stata limitata solo perché da diversi mesi abbiamo cominciato a vederli in faccia in tv gli esponenti di spicco del movimento) e la smettano di cavalcare l'onda del sensazionalismo: il popolo si è assuefatto ormai ai vari "guardate cosa fa il deputato x", "vedete cosa succede alla camera", inoltre viene data troppa visibilità a certi idioti che gli da solo una cattiva pubblicità.
Su Renzi sono molto scettico, non mi è piaciuta la sua scalata ai vertici del partito, non mi piace la sua estrazione democristiana e nemmeno le sue bugie, ma prima di bocciarlo definitivamente voglio vederlo all'opera sia in Italia che in Europa, ma il tempo passa e ancora siamo a tante parole ma pochi fatti.
Nel resto d'Europa hanno votato contro questo assetto europeo, contro questa politica economica, contro questa Germania e sostanzialmente contro questa Unione che porta pochissimi benefici al popolo.
Noi ovviamente, visto che siamo in perenne ritardo sulle cose, ci alleiamo adesso con la Germania (quando era invece il momento di farlo, la chiamavamo "culona inchiavabile") che il disastro sembra alle porte.
Mi ricorda qualcosa, spero di sbagliarmi...
Aspettiamo gli eventi, anche se la sensazione di volersi trovare in un altro posto è grande.

venerdì 23 maggio 2014

Boh

Veramente, non lo so...
Leggo e rileggo la tua risposta e mi vengono in mente tanti pensieri, la maggior parte non felici.
Se rispondessi con la pancia finirebbe male, ma ho imparato a non farlo: forse è ora che impari pure tu.
Cominci col rinfacciarmi difetti, ma se dobbiamo iniziare un botta e risposta su questo tema non la finiamo più, dato che entrambi non siamo perfetti.
Se ripensi a quella sera ti viene da vomitare? Se anziché incazzarti, lasciassi parlare e spiegare, manco ci arrivavi all'incazzatura, visto che non avevi capito per niente il senso del mio discorso. Ma va bene così, mica posso pretendere chissà cosa da chi vuole fare la "figlia famiglia".
Infine, se sapevi che ti sarebbe passata la voglia, era meglio se manco la iniziavamo sta cosa.
Ma lo sbaglio è mio, lo so.

2.0

Allora, molto probabilmente non sono stato chiaro su una cosa: abbiamo iniziato e non si torna indietro.
Si, ok, non abbiamo messo ancora niente la dentro, ma il fatto stesso che se ne parla da quasi un mese per me è sinonimo di iniziare.
C'è stato intoppo, ce ne saranno tantissimi, non è che ci dobbiamo fermare ogni volta, giusto?
Tra l'altro per una cosa che personalmente reputo una fesseria, perché fondamentalmente io non ho messo nessun paletto, ma solo obiettato per via di una situazione contingente e che potrebbe rivelarsi una rottura che mi e ci rovina uno dei giorni più belli della nostra vita (e per inciso, è un non problema, dato che dalle nostre parti di domenica non ci si sposa, quindi non c'è nessun pericolo)
Solo questo.
Per il resto, come hai potuto avere modo di vedere, io ho fatto altri passi: sabato scorso ce n'è stato pure uno molto grosso. Il disegno del progetto lo continuo a fare e a breve, se ci riesco, metto degli screenshot pure qua.
Mi pare tutto per stasera...
ah no, c'è ancora questo: TI AMO!!!

giovedì 15 maggio 2014

Niente è lasciato al caso

Un po' di pazienza amore mio, non ho abbandonato niente e nessuno.
Sono stati giorni un po' strani con accelerazioni e rallentamenti a lavoro, con distrazioni e stanchezza, ma prometto che se ci riesco ti faccio vedere una cosa.
Ti amo e vorrei vederti sempre col sorriso, per quanto sarà in mio potere, ci proverò sempre a dartene uno.
Sei la mia vita.

mercoledì 7 maggio 2014

Metodo Montessori

Oggi mi sono imbattuto in questa pagina, forse è vecchia perché mi sa di averla già vista, ma avevo voglia di commentare ogni voce (il mio commento è in corsivo)
Ecco note più assurde e divertenti trovate sul web:
  • Non è possibile svolgere la lezione causa olezzo nauseabondo proveniente da luogo ignoto.
    [Controllare il bagno?]
  • C.D. aizza i compagni a lanciare penne e gomme verso il sottoscritto.
    [E matite no? non mi sembra corretto]
  • A.C. bacia appassionatamente S.D. mentre S.F. fotografa l’idillio.
    [Piccoli Fabrizio Corona crescono]
  • Per festeggiare la sufficienza in arte L.S. spara un fumogeno dalla finestra dell’aula.
    [Anche questa è arte, nel festeggiare]
  • A. parla in arabo in classe e non vuole dire il significato in italiano
    [Prof, certe cose meglio non saperle]
  • C. disturba la lezione dando testate al muro.
    [Magari è colpa della lezione]
  • L’alunno F.M. ritorna dal bagno dopo 20 minuti dicendo che non lo trovava.
    [Cosa?? sta li in mezzo alle gambe da quando è nato! ah, dice il bagno?]
  • R.F. non ha il materiale di musica e tenta di nascondersi agli occhi della docente. Sono delusa.
    [Povera stellina, andrà in psicanalisi per questo]
  • Invito i colleghi docenti della 3^F a fare una riflessione sulla condotta dei propri alunni. La mia è la seguente: Una classe allo sbando!
    [Se hai bisogno di scriverlo su un registro per comunicarlo ai colleghi, anche voi prof lo siete!]
  • L’alunno D.L. giustifica l’assenza del **/**/**** per: Ha ceduto una diga in Puglia (siamo in Lombardia)
    [E poi dicono che i lombardi sono freddi e distaccati]
  • L’alunno A.S. assente il 16/03/2008 motivo: Dovevo picchiare bene il mio cugino
    [Mi sembra giusto]
  • La classe festeggia il Natale con 6 mesi 7 mesi di anticipo. O 5 di ritardo.
    [Il Natale quando arriva, arriva!]
  • S.L. nell’ora di inglese canta con le cuffiette, poi insulta l’insegnante e viene allontanato dalla classe. D.O. di risposta si mette a cantare.
    [Ma almeno cantavano in inglese? Coerenza]
  • In classe volano patate e altri ortaggi.
    [Oggi minestrone]
  • L’alunno B.C. lancia bottigliette d’acqua vuote dalla finestra facendo starnuti finti per coprire il rumore
    [Almeno sa fare la differenziata]
  • L’auto della professoressa di storia è bersaglio degli sputi di F.S.
    [La stava lavando]
  • L’alunno L.T. rimane in bagno per mezz’ora. Al suo ritorno sostiene di aver aiutato un alunno di quinta che si era perso
    [Grandi scuole]
  • L’alunno B.D. peregrina senza meta per la classe.
    [Un  lungo viaggio immagino]
  • R.P. si autoestrae un dente nell’ora di filosofia
    [Pronto per fare odontoiatria]
  • L’alunno M.D. giustifica l’assenza del **/11/2008 per: Raccolta olive
    [Braccia restituite all'agricoltura]
  • A.F. ride ininterrottamente da venti minuti e presenta segnali di convulsioni
    [È sicuramente colpa della lezione]
  • L’alunno G.P. messaggia con mia figlia in classe e chiede al sottoscritto se è libera questo pomeriggio.
    [La colpa è anche di sua figlia però!]
  • La lavagna è imbrattata di disegni osceni raffiguranti la sottoscritta
    [Vogliamo una prova fotografica]
  • L’alunno T.U. butta il proprio banco e la sedia del suo compagno fuori dalla classe per motivi ignoti.
    [C'è sempre un buon motivo per fare una cosa del genere]
  • L’armadio di classe è tagliato a metà.
    [Preparavano il numero di magia, chissà se la modella si è salvata]
  • L.F. giustifica l’assenza del 24/05/1999 per: Mi sto preparando, con largo anticipo, alla fine del mondo
    [Sono curioso di sapere come]
  • D.L. ‘abbaia’ durante la lezione
    [Nella vecchia fattoria]
  • Metà della classe è assente, l’altra metà tenta di convincermi che gli assenti non sono mai esistiti.
    [Magari hanno ragione i ragazzi stavolta]
  • La classe interrompe la lezione per tagliare i capelli a G.F.
    [E poi dicono che a scuola non si impara a lavorare]
  • Alla notizia dell’intervento di uno psicologo in classe, M. si alza dal banco, si siede di fronte alla porta e simula comportamenti autistici
    [Magari è veramente autistico e finora ha solo simulato di essere normale]
  • L’alunno S. C. lascia l’aula prima dell’orario di uscita dopo aver fotografato la lavagna con il cellulare sostenendo che avrebbe riesaminato la lezione a casa sua.
    [Un genio]
  • L’alunno A., assente dall’aula dalle ore 12.03, rientra in classe alle ore 12.57 con un nuovo taglio di capelli.
    [Aveva fatto un salto nella classe poco sopra]
  • Gli alunni M. P. e D. A. dopo aver rubato diversi gessetti dalla lavagna di classe, simulano durante la lezione l’uso di sostanze stupefacenti tramite carte di credito e banconote arrotolate, tentando inoltre di vendere le sopraccitate finte sostanze ai propri compagni. A mia insistente richiesta di smetterla vengo incitato a provare pure io per non avere così tanti pregiudizi.
    [Abbiamo le prove: sniffare il gesso fa male!]
  • La classe non mostra rispetto per l’illustre filosofo Pomponazzi e ne altera il nome in modo osceno.
    [E vabbeh, ma lei se le cerca!]
  • L’alunno M. dopo la consegna del pagellino da far firmare ai genitori riconsegna il pagellino firmato 2 minuti dopo. Sospetto che la firma non sia autentica.
    [Elementare Watson]
  • Il crocefisso dell’aula stato rovinato. Il Cristo ora porta la maglia della nazionale.
    [È per questo che abbiamo vinto i mondiali?]
  • L’alunno A. durante l’intervallo intrattiene dalla finestra dell’aula gli alunni dell’istituto imitando Benito Mussolini, munito di fez e camicia nera, presentando una dichiarazione di guerra all’istituto che sta dall’altra parte della strada.
    [Un 9 in storia contemporanea non glielo toglie nessuno però]
  • Dopo aver fatto scena muta durante l’interrogazione di geografia astronomica V. chiede di avvalersi dell’aiuto del pubblico
    [Poteva chiedere il 50 e 50 prima]
  • L’alunno M. G. al termine della ricreazione sale sul bancone adiacente la cattedra e dopo aver gridato “Ondaaaa energeticaa!!!”, emette un rutto notevole che incita la classe al delirio collettivo.
    [I capelli gialli sono venuti a qualcun altro però]
  • Facendo l’appello e notando l’assenza dell’alunno S., mi viene detto dall’alunno C. di non preoccuparmi. Quest’ultimo estrae il portafoglio, lo apre e simulando di parlare ad una terza persona urla “Scotty: teletrasporto!”. Con fragorosi effetti sonori fatti con la bocca, l’alunno S. fuoriesce dall’armadio.
    [Star trek vs Narnia]
  • L’alunno L.P. durante l’ora di educazione fisica insegue le compagne di classe sventolando in aria lo scopino del water.
    [Ma non si giocava a calcio una volta durante ed.fisica?]
  • L’alunno L.P. durante la lezione di educazione fisica usa la pertica come simbolo fallico.
    [Superdotato]
  • Si espelle dall’aula l’alunna M. Ilaria perché ha ossessivamente offeso la compagna Sabatino Domenica chiamandola Week End.
    [Non aveva tutti i torti però!]
  • L’alunna B.R. fa sfoggio della sua biancheria intima lanciandola sul registro del professore.
    [Cosa non si fa per un buon voto...]
  • La classe nonostante i continui richiami del professore continua imperterrita durante le ore di c.t.a. a emanare flatulenze senza che i colpevoli si dichiarino e l’aria ormai è resa irrespirabile da tali esalazioni. Si prega di fare nota ai genitori di tale maleducazione.
    [Ed aprire le finestre no?]
  • Gli alunni M. e P. incendiano volontariamente le porte dei bagni femminili per costringere le ragazze ad utilizzare il bagno maschile.
    [Geni del male!]
  • L’insegnante di latino: “L’alunno è entrato in aula, dopo essere stato per 20 minuti al bagno, aprendo la porta con un calcio; ha fatto una capriola e ha puntato un’immaginaria pistola verso l’insegnate dicendo “ti dichiaro in arresto nonnina!”
    [È vero, i videogiochi fanno male]
  • L’alunno giustifica l’assenza del giorno precedente scrivendo “credevo fosse domenica”.
    [Ragazzo, un po' di fantasia però!]
  •  T., L. e B. chiudono in bagno una loro compagna perché ritenuta da loro “cesso”.
    [Ha una sua logica]
  • Gli alunni B. e B. durante l’ora di italiano compiono irrispettosi esperimenti di balistica usando proiettili di carta e saliva stoppini) contro il ritratto dell’Onorevole Presidente della Repubblica Ciampi. Si giustificano dicendo di necessitare un bersaglio.
    [Si comincia così e si finisce grillini]
  • L’alunno M.B. sprovvisto di fazzoletti si sente autorizzato a strappare una pagina della Divina Commedia per soffiarsi il naso.
    [Ciccio, ci sono i libri di Bruno Vespa per questo]
  • P. non svolge i compiti e alla domanda “Per quale motivo?” risponde “Io c’ho una vita da vivere”.
    [E magari la passi su facebook]
  • Liceo Scientifico Copernico di Brescia: “Gli alunni B. e N. simulano un omicidio in classe, il primo si steso a terra, il secondo disegna la sagoma”.
    [C.S.I : Copernico di Brescia]
  • L’alunno M. ha fatto l’ennesima scena muta dicendo che risponderà solo in presenza del suo avvocato.
    [Ma la telefonata gliel'hanno fatta fare?]
  • Ora di religione: “Si segnala mancanza del Crocifisso, occultato dalla classe, al suo posto cartello recante le parole “torno subito””.
    [Magari era sabato Santo]
  • L’alunno M. (egiziano, n.d.r.), continua a ripetere la parola “ano” poiché R. l’ha convito che significhi “dito”.
    [Poteva andare peggio]
  • Gli alunni P. e A. alle ore 10:25 escono dall’armadio
    [Erano a Narnia con Scotty]
  • Durante ogni comunicazione via radio del preside, lo studente Mario D. cade per terra e si raggomitola in posizione fetale gridando “Oh no ancora quelle voci!!
    [Chiamate Mulder e Scully, è roba da X-files]
  • P.D. e P.I. danno uno spettacolo di cabaret durante l’ora di inglese dopo essere stati scherzosamente chiamati Cochi e Renato dalla sottoscritta.
    [È la vita la vita, la vita ch'è bela ch'è bela, basta avere l'umbrela.... un applauso per la fantasia]
  • Durante la lezione di matematica la classe inscena il mio funerale, chiedendomi le misure per la bara
    [Almeno sono stati gentili]

martedì 6 maggio 2014

Intolleranza

In molte persone si è persa la misura delle cose.
Troppo spesso si sentono insulti verso chi non la pensa come te, verso chi tifa un'altra squadra ed in generale verso chi è diverso.
Si sta perdendo il rispetto per le persone, anche se queste la pensano diversamente da noi.
Il tuo vicino, anche si tifa un'altra squadra, vota per un altro partito, ha una diversa opinione sulla questione degli immigrati, è pur sempre un essere umano come te!
In una società civile, alla quale aspiriamo, non si dovrebbe mai perdere di vista questo concetto: pur pensandola diversamente, siamo tutti essere umani degni dello stesso rispetto.
Ed invece si leggono insulti perché quel poveraccio di immigrato scappa da una guerra civile e noi vogliamo rispedirlo indietro "perché ci ruba il lavoro", insulti perché tifo una squadra diversa da quella della mia città e vorrei festeggiare lo stesso i trofei che vinco, il capo del partito avversario ha detto una cosa per me intollerabile e quindi mi sento in diritto di insultare chi lo vota.
Capisco la rabbia, è umana, ma se anche la vuoi esprimere insultando, fallo tra te e te, non essere violento ed intollerante col prossimo, perché la tua rabbia è un problema tuo e non dovresti riversarlo sulle altre persone.
Vogliamo un mondo migliore?
Cominciamo col migliorare noi stessi.

domenica 4 maggio 2014

Questo post è pubblicato sotto l'autorizzazione del capo ultrà Genny la carogna

È normale provare un sottile piacere per ciò che è accaduto oggi relativamente alla coppa italia? Scontri, gente ferita gravemente, fumogeni, bombe carta, partita iniziata col permesso del figlio di un camorrista, inno fischiato.
Piacere perché la Juve non è sfiorata minimamente da tutto ciò.
Piacere perché in mondovisione si è assistito al de profundis del calcio italiano, e noi non veniamo minimamente sfiorati.
Piacere perché tutti coloro che si sono affannati a deprecare la pagliuzza dei bambini allo JStadium, adesso si ritrovano sta trave tra le chiappe e non sapranno come gestirla.
Sarò una brutta persona rancorosa, ma dal 2006 ho solo piacere per i fallimenti del calcio italiano.

sabato 3 maggio 2014

Anodo

Ovvero, scriviamo qualcosa di positivo.
Mi fa piacere vederti finalmente energica e positiva, ti amo e voglio sempre vederti così!
In qualunque modo o maniera, ce la faremo.
Sistemiamo tutto e partiamo per quest'avventura: lo vogliamo entrambi e lo sai che quando facciamo le cose assieme otteniamo il nostro scopo!
L'importante è sostenerci a vicenda.
E non è un sogno, ma una bella realtà, la nostra.
Ti amo

giovedì 1 maggio 2014

Primo maggio

Scrivere qualcosa di interessante ed originale sul primo maggio?
Boh, non mi viene niente...
Perché è stato tutto detto: disoccupazione ai massimi storici, sopratutto quella giovanile, lavoro che somiglia sempre più alla schiavitù, contratti non rispettati, paghe non rispettate; c'è da risanare un Paese, altro che festa...
Ormai è occasione per saltare un giorno di scuola, prendersi un giorno extra di relax, fare una scampagnata che la primavera è ormai arrivata, ed organizzare qualche concerto finto-comunista.
È anche l'anniversario della prima strage di Stato: Portella della ginestra, a cui però nessuno pensa e in molti ne sono all'oscuro.
Il segreto di stato in questo caso è per lo più sepolto assieme ai protagonisti politici ed esecutori materiali di questa tremenda strage che ha avuto ripercussioni nella politica siciliana dei decenni successivi.
Quindi, buon primo maggio, ma non pensate a cosa rappresenta o cosa avvenne in questa giornata.
Godetevelo senza pensieri.
Anzi, non pensate, che è meglio.