mercoledì 7 maggio 2014

Metodo Montessori

Oggi mi sono imbattuto in questa pagina, forse è vecchia perché mi sa di averla già vista, ma avevo voglia di commentare ogni voce (il mio commento è in corsivo)
Ecco note più assurde e divertenti trovate sul web:
  • Non è possibile svolgere la lezione causa olezzo nauseabondo proveniente da luogo ignoto.
    [Controllare il bagno?]
  • C.D. aizza i compagni a lanciare penne e gomme verso il sottoscritto.
    [E matite no? non mi sembra corretto]
  • A.C. bacia appassionatamente S.D. mentre S.F. fotografa l’idillio.
    [Piccoli Fabrizio Corona crescono]
  • Per festeggiare la sufficienza in arte L.S. spara un fumogeno dalla finestra dell’aula.
    [Anche questa è arte, nel festeggiare]
  • A. parla in arabo in classe e non vuole dire il significato in italiano
    [Prof, certe cose meglio non saperle]
  • C. disturba la lezione dando testate al muro.
    [Magari è colpa della lezione]
  • L’alunno F.M. ritorna dal bagno dopo 20 minuti dicendo che non lo trovava.
    [Cosa?? sta li in mezzo alle gambe da quando è nato! ah, dice il bagno?]
  • R.F. non ha il materiale di musica e tenta di nascondersi agli occhi della docente. Sono delusa.
    [Povera stellina, andrà in psicanalisi per questo]
  • Invito i colleghi docenti della 3^F a fare una riflessione sulla condotta dei propri alunni. La mia è la seguente: Una classe allo sbando!
    [Se hai bisogno di scriverlo su un registro per comunicarlo ai colleghi, anche voi prof lo siete!]
  • L’alunno D.L. giustifica l’assenza del **/**/**** per: Ha ceduto una diga in Puglia (siamo in Lombardia)
    [E poi dicono che i lombardi sono freddi e distaccati]
  • L’alunno A.S. assente il 16/03/2008 motivo: Dovevo picchiare bene il mio cugino
    [Mi sembra giusto]
  • La classe festeggia il Natale con 6 mesi 7 mesi di anticipo. O 5 di ritardo.
    [Il Natale quando arriva, arriva!]
  • S.L. nell’ora di inglese canta con le cuffiette, poi insulta l’insegnante e viene allontanato dalla classe. D.O. di risposta si mette a cantare.
    [Ma almeno cantavano in inglese? Coerenza]
  • In classe volano patate e altri ortaggi.
    [Oggi minestrone]
  • L’alunno B.C. lancia bottigliette d’acqua vuote dalla finestra facendo starnuti finti per coprire il rumore
    [Almeno sa fare la differenziata]
  • L’auto della professoressa di storia è bersaglio degli sputi di F.S.
    [La stava lavando]
  • L’alunno L.T. rimane in bagno per mezz’ora. Al suo ritorno sostiene di aver aiutato un alunno di quinta che si era perso
    [Grandi scuole]
  • L’alunno B.D. peregrina senza meta per la classe.
    [Un  lungo viaggio immagino]
  • R.P. si autoestrae un dente nell’ora di filosofia
    [Pronto per fare odontoiatria]
  • L’alunno M.D. giustifica l’assenza del **/11/2008 per: Raccolta olive
    [Braccia restituite all'agricoltura]
  • A.F. ride ininterrottamente da venti minuti e presenta segnali di convulsioni
    [È sicuramente colpa della lezione]
  • L’alunno G.P. messaggia con mia figlia in classe e chiede al sottoscritto se è libera questo pomeriggio.
    [La colpa è anche di sua figlia però!]
  • La lavagna è imbrattata di disegni osceni raffiguranti la sottoscritta
    [Vogliamo una prova fotografica]
  • L’alunno T.U. butta il proprio banco e la sedia del suo compagno fuori dalla classe per motivi ignoti.
    [C'è sempre un buon motivo per fare una cosa del genere]
  • L’armadio di classe è tagliato a metà.
    [Preparavano il numero di magia, chissà se la modella si è salvata]
  • L.F. giustifica l’assenza del 24/05/1999 per: Mi sto preparando, con largo anticipo, alla fine del mondo
    [Sono curioso di sapere come]
  • D.L. ‘abbaia’ durante la lezione
    [Nella vecchia fattoria]
  • Metà della classe è assente, l’altra metà tenta di convincermi che gli assenti non sono mai esistiti.
    [Magari hanno ragione i ragazzi stavolta]
  • La classe interrompe la lezione per tagliare i capelli a G.F.
    [E poi dicono che a scuola non si impara a lavorare]
  • Alla notizia dell’intervento di uno psicologo in classe, M. si alza dal banco, si siede di fronte alla porta e simula comportamenti autistici
    [Magari è veramente autistico e finora ha solo simulato di essere normale]
  • L’alunno S. C. lascia l’aula prima dell’orario di uscita dopo aver fotografato la lavagna con il cellulare sostenendo che avrebbe riesaminato la lezione a casa sua.
    [Un genio]
  • L’alunno A., assente dall’aula dalle ore 12.03, rientra in classe alle ore 12.57 con un nuovo taglio di capelli.
    [Aveva fatto un salto nella classe poco sopra]
  • Gli alunni M. P. e D. A. dopo aver rubato diversi gessetti dalla lavagna di classe, simulano durante la lezione l’uso di sostanze stupefacenti tramite carte di credito e banconote arrotolate, tentando inoltre di vendere le sopraccitate finte sostanze ai propri compagni. A mia insistente richiesta di smetterla vengo incitato a provare pure io per non avere così tanti pregiudizi.
    [Abbiamo le prove: sniffare il gesso fa male!]
  • La classe non mostra rispetto per l’illustre filosofo Pomponazzi e ne altera il nome in modo osceno.
    [E vabbeh, ma lei se le cerca!]
  • L’alunno M. dopo la consegna del pagellino da far firmare ai genitori riconsegna il pagellino firmato 2 minuti dopo. Sospetto che la firma non sia autentica.
    [Elementare Watson]
  • Il crocefisso dell’aula stato rovinato. Il Cristo ora porta la maglia della nazionale.
    [È per questo che abbiamo vinto i mondiali?]
  • L’alunno A. durante l’intervallo intrattiene dalla finestra dell’aula gli alunni dell’istituto imitando Benito Mussolini, munito di fez e camicia nera, presentando una dichiarazione di guerra all’istituto che sta dall’altra parte della strada.
    [Un 9 in storia contemporanea non glielo toglie nessuno però]
  • Dopo aver fatto scena muta durante l’interrogazione di geografia astronomica V. chiede di avvalersi dell’aiuto del pubblico
    [Poteva chiedere il 50 e 50 prima]
  • L’alunno M. G. al termine della ricreazione sale sul bancone adiacente la cattedra e dopo aver gridato “Ondaaaa energeticaa!!!”, emette un rutto notevole che incita la classe al delirio collettivo.
    [I capelli gialli sono venuti a qualcun altro però]
  • Facendo l’appello e notando l’assenza dell’alunno S., mi viene detto dall’alunno C. di non preoccuparmi. Quest’ultimo estrae il portafoglio, lo apre e simulando di parlare ad una terza persona urla “Scotty: teletrasporto!”. Con fragorosi effetti sonori fatti con la bocca, l’alunno S. fuoriesce dall’armadio.
    [Star trek vs Narnia]
  • L’alunno L.P. durante l’ora di educazione fisica insegue le compagne di classe sventolando in aria lo scopino del water.
    [Ma non si giocava a calcio una volta durante ed.fisica?]
  • L’alunno L.P. durante la lezione di educazione fisica usa la pertica come simbolo fallico.
    [Superdotato]
  • Si espelle dall’aula l’alunna M. Ilaria perché ha ossessivamente offeso la compagna Sabatino Domenica chiamandola Week End.
    [Non aveva tutti i torti però!]
  • L’alunna B.R. fa sfoggio della sua biancheria intima lanciandola sul registro del professore.
    [Cosa non si fa per un buon voto...]
  • La classe nonostante i continui richiami del professore continua imperterrita durante le ore di c.t.a. a emanare flatulenze senza che i colpevoli si dichiarino e l’aria ormai è resa irrespirabile da tali esalazioni. Si prega di fare nota ai genitori di tale maleducazione.
    [Ed aprire le finestre no?]
  • Gli alunni M. e P. incendiano volontariamente le porte dei bagni femminili per costringere le ragazze ad utilizzare il bagno maschile.
    [Geni del male!]
  • L’insegnante di latino: “L’alunno è entrato in aula, dopo essere stato per 20 minuti al bagno, aprendo la porta con un calcio; ha fatto una capriola e ha puntato un’immaginaria pistola verso l’insegnate dicendo “ti dichiaro in arresto nonnina!”
    [È vero, i videogiochi fanno male]
  • L’alunno giustifica l’assenza del giorno precedente scrivendo “credevo fosse domenica”.
    [Ragazzo, un po' di fantasia però!]
  •  T., L. e B. chiudono in bagno una loro compagna perché ritenuta da loro “cesso”.
    [Ha una sua logica]
  • Gli alunni B. e B. durante l’ora di italiano compiono irrispettosi esperimenti di balistica usando proiettili di carta e saliva stoppini) contro il ritratto dell’Onorevole Presidente della Repubblica Ciampi. Si giustificano dicendo di necessitare un bersaglio.
    [Si comincia così e si finisce grillini]
  • L’alunno M.B. sprovvisto di fazzoletti si sente autorizzato a strappare una pagina della Divina Commedia per soffiarsi il naso.
    [Ciccio, ci sono i libri di Bruno Vespa per questo]
  • P. non svolge i compiti e alla domanda “Per quale motivo?” risponde “Io c’ho una vita da vivere”.
    [E magari la passi su facebook]
  • Liceo Scientifico Copernico di Brescia: “Gli alunni B. e N. simulano un omicidio in classe, il primo si steso a terra, il secondo disegna la sagoma”.
    [C.S.I : Copernico di Brescia]
  • L’alunno M. ha fatto l’ennesima scena muta dicendo che risponderà solo in presenza del suo avvocato.
    [Ma la telefonata gliel'hanno fatta fare?]
  • Ora di religione: “Si segnala mancanza del Crocifisso, occultato dalla classe, al suo posto cartello recante le parole “torno subito””.
    [Magari era sabato Santo]
  • L’alunno M. (egiziano, n.d.r.), continua a ripetere la parola “ano” poiché R. l’ha convito che significhi “dito”.
    [Poteva andare peggio]
  • Gli alunni P. e A. alle ore 10:25 escono dall’armadio
    [Erano a Narnia con Scotty]
  • Durante ogni comunicazione via radio del preside, lo studente Mario D. cade per terra e si raggomitola in posizione fetale gridando “Oh no ancora quelle voci!!
    [Chiamate Mulder e Scully, è roba da X-files]
  • P.D. e P.I. danno uno spettacolo di cabaret durante l’ora di inglese dopo essere stati scherzosamente chiamati Cochi e Renato dalla sottoscritta.
    [È la vita la vita, la vita ch'è bela ch'è bela, basta avere l'umbrela.... un applauso per la fantasia]
  • Durante la lezione di matematica la classe inscena il mio funerale, chiedendomi le misure per la bara
    [Almeno sono stati gentili]

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