domenica 1 giugno 2014

La mia Europa

O meglio, quella che vorrei.
La mia idea di Europa è molto simile come assetto agli Stati Uniti, perché è inutile che ci giriamo tanto attorno, ma è a loro che vogliamo somigliare politicamente (come stabilità) ed economicamente.
Nella mia Europa il Parlamento europeo ha un potere sovranazionale, viene eletto da tutti i cittadini europei in un'unica settimana, e legifera in modo egalitario per tutti i cittadini europei.
Nella mia Europa tutti i cittadini pagano le tasse in uguale misura, e tutti quelli che le evadono sono puniti allo stesso modo.
Nella mia Europa ogni Nazione legifera per le questioni peculiari, ma delega la Comunità Europea per le questioni di carattere comune.
In questa Europa il servizio di leva non è obbligatorio, vi è una comune forza armata che, dopo un primo periodo di prova nel proprio Paese di nascita, poi svolge almeno un biennio continuativo della propria carriera militare fuori dai confini nazionali, con "aggiornamenti" trimestrali su base quinquennale.
In questa Europa i confini vengono difesi collettivamente e non si lascia alla singola Nazione l'onere di tale difesa: il suo unico dovere sarà quello di fornire alloggi e logistica.
In questa Europa se un reato è "federale", ovvero viene violata una legge comunitaria, si può andare in prigione in qualunque posto all'interno della Comunità Europea, se la pena è superiore all'anno. Tanto più lontano, quanto è più grave la colpa.
In questa Europa vi è una moneta unica, chi volesse mantenere la propria dovrà avere comunque l'obbligo di accettare quella comunitaria anche nella piccola distribuzione.
In questa Europa bisogna conoscere almeno l'inglese elementare, e se sei inglese almeno un'altra lingua comunitaria.
Ci arriveremo mai?

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